Le Alpi Marittime (insieme alle Alpi Liguri) sono la parte della catena alpina più vicina al mare. La vetta massima (l'Argentera, 3281 m) domina valli complesse, selvagge, con paesaggi tipici dell'alta quota a breve distanza dalla pianura piemontese ed al mare. La luce è quella magica del Mediterraneo, della Provenza ma le montagne sono severe ed importanti. Per l'alpinista e l'arrampicatore si apre un mondo di possibilità di tutti i livelli e per tutti gli appetiti: creste, grandi vie classiche di roccia e moderne multipitch. Ed in inverno e primavera decine di itinerari su neve e con gli sci.
I rifugi sono appartati e confortevoli, veri rifugi per alpinisti e non solo ristoranti di alta quota ed offrono un'esperienza di soggiorno molto "old style", in parziale contrasto con la "modernità" di molti itinerari di arrampicata, fatti per il massimo piacere estetico.
Siamo comunque in un ambiente di alta montagna ed anche le vie moderne non sono mai scontate ed offrono un ottimo antipasto per future sfide...
Su queste montagne si sono formati molti big dell'alpinismo italiano ed europeo!
Programma dei 3 giorni:
Si farà base al Rifugio Bozano, 2453 m, alla base della poderosa parete ovest del Corno Stella (3061 m). Il Rifugio si raggiunge con una bellissima escursione di circa 1:45 h dalla Località Gias delle Mosche (parcheggio) nel cuore del Parco Naturale Regionale delle Alpi Marittime.
Già dal primo giorno scaleremo una prima via di 4-5 tiri sulla vicina Catena delle Guide. Il secondo giorno, meteo permettendo, affronteremo la parete Ovest del Corno Stella in modo da godere in pieno della giornata e l'ultimo giorno una via sulla Catena delle Guide che ci permetterà di avere tempi giusti per la discesa ed il viaggio di ritorno.
Dal termine di questa via ci si affaccerà sul vertiginoso Canalone di Lorousa che oltre ad essere una delle più importanti salite glaciali del massiccio è oggi il ghiacciaio più meridionale delle Alpi.