Le selvagge Dolomiti d'Oltrepiave: il Campanile di Val Montanaia

Programma giorno per giorno

Giorno 1
Dopo il ritrovo al rifugio Padova entreremo subito nel vivo di quest'angolo di Dolomiti, che ci accompagneranno fin dal primo passo con lo zaino in spalla: Gli Spalti di Toro dominano la splendida conca del rifugio, mentre la mole del Cridola, che ci vedrà passare sotto di sé il terzo giorno, sorveglia poco più in là.

La prima, lunga salita del nostro trekking sarà ricompensata dalla vista più incredibile sul principe di questo meraviglioso angolo di mondo: il Campanile di Val Montanaia!

Con calma raggiungeremo infine il rifugio Pordenone, che ci ospiterà per la notte.

Giorno 2
Anche oggi ci aspetta una lunga salita, ma l'abbraccio dei Monfalconi renderà il cammino estremamente piacevole, tanto che la sosta in alta Val Monfalcon di Forni arriverà prima di quanto si pensi. Da qui ci sarà la possibilità di recarsi a uno degli archi naturali più impressionanti delle Dolomiti, il Portone dei Monfalconi.

La discesa al rif. Giaf, meta di giornata, è vertiginosa ma divertentissima... per chi non l'avesse mai fatto prima, ci sarà modo di affinare la propria tecnica sui ghiaioni!

Giorno 3
Un comodo sentiero ci porterà al cospetto del Cridola, la vetta più alta della zona, passando a pochi metri dal piede di pareti che hanno fatto la storia dell'Alpinismo.

Raggiungere il rifugio Padova sarà la degna conclusione di questo anello di tre giorni, durante il quale avremo conosciuto montagne bellissime non solo per le guglie e le pareti, ma anche per le fioriture di camedrio alpino e rosa delle Alpi e per altri abitanti, che con un pizzico di fortuna avremo avuto modo di incontrare: camosci e stambecchi!

Informazioni utili:
Dove stiamo: si tratta di un trekking itinerante, durante il quale cambieremo struttura ogni giorno e, soprattutto, dovremo portare in spalla tutto il necessario. Entrambe le sistemazioni sono rifugi alpini, in cui viene offerta un'accoglienza genuina ma spartana a causa delle difficoltà logistiche che l'ubicazione comporta. È da prevedere di portare con sè il sacco lenzuolo, obbligatorio per i pernottamenti nei rifugi.

Cene e pasti: colazioni e cene si faranno in rifugio; i pranzi invece saranno al sacco lungo l'itinerario.

Tempo Atmosferico: le Dolomiti d'Oltrepiave sono una delle aree più piovose d'Italia, ed è la norma che possa fare uno scroscio d'acqua pomeridiano tutti i giorni. Porta con te una giacca e sopra-pantaloni impermeabili. Non dimenticare anche coprizaino e magari un sacco di plastica per essere certo che il ricambio arrivi asciutto al rifugio.

Anche il freddo è da mettere in conto: in giugno le temperature sono normalmente gradevoli durante il giorno ma ancora molto fresche la sera. Inoltre non è improbabile che in caso di maltempo possa ancora nevicare: porta con te guanti e berretto: probabilmente non li userai, ma meglio non trovarsi sprovvisti...

Mesi:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Giorni:
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Date consigliate: 19. - 21/06/2020
Durata: >1 giorno
Dettagli durata: 3 giorni
Min. ospiti: 4
Max. ospiti: 8
Dimensioni del gruppo: 8
Età minima: 18
Livello di attività: Intenso
Livello di abilità: Avanzato
Servizi inclusi: Il viaggio comprende: - il servizio Guida Ambientale Escursionistica abilitata ai sensi della LR42/2000 e iscrizione AIGAE e coperta da RC professionale - 2 notti in mezza pensione, itinerante - assicurazione infortuni giornaliera per il periodo di durata del viaggio La quota non comprende: -il viaggio per/dal rif. Padova, punto di partenza e arrivo del trekking -le consumazioni extra nei rifugi -i pranzi al sacco.
Da portare: Abbigliamento: Normale abbigliamento da trekking durante la giornata: strato di base, strato termico, strato protettivo. Prevedi una maglia e un paio di calze al giorno. Per la sera, o in caso di maltempo, è consigliabile avere con sè un piumino, guanti, berretto. Scarponi da montagna: il trekking avverrà su sentieri tracciati ma l'ambiente dolomitico fa sì che questi siano comunque spesso molto sassosi. Porta scarpe alte e dalla suola rigida, no scarpe da trail running nè tantomeno scarpe da ginnastica. Zaino che possa contenere tutto il necessario: indicativamente tra 50 e 60 litri. Possono essere di grande aiuto i bastoncini da trekking. Sacco lenzuolo, obbligatorio per il pernotto nei rifugi. Un paio di ciabatte leggere e poco ingombranti per le sere in rifugio. Una lampada frontale: il dopocena sarà forse il ricordo più bello che riporterai a casa con te... e poi serve per andare in bagno la notte! Macchina fotografica. Per qualsiasi consiglio su cosa portare o come scegliere la tua attrezzatura non esitare a contattare la guida!
Informazioni aggiuntive: In ogni momento la Guida potrà variare l'itinerario qualora intervengano condizioni che lo rendano necessario (a titolo di esempio non esaustivo: proibitive condizioni meteorologiche) a suo insindacabile giudizio.
Lingua:
Italiano
Inglese
Tedesco
Francese
Spagnolo
Olandese
Greco
Russo
Ebraico
Cinese
Arabo
Giapponese
Tailandese
Portoghese
Polacco
Danese
Svedese
Norvegese
Finlandese
Ceco
Ungherese
Ucraino
Punto d’incontro: Rifugio Padova - Domegge di Cadore (BL). Il punto di ritrovo è raggiungibile in macchina da Domegge di Cadore (BL) senza problemi. Tieni presente, però, che nel periodo estivo è soggetta ad ordinanza che prevede il senso unico in salita alla mattina e in discesa al pomeriggio.
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€340 per persona